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La teoria del profumo

La teoria del profumo

profumi

Negli ultimi mesi mi sono trovata a stretto contatto con il mondo della profumeria ed ho inaspettatamente scoperto che le fragranze mi piacciono più del make up! Ho sempre apprezzato il profumo, come segno distintivo di una persona; molti dei miei ricordi sono legati alla memoria olfattiva, ma solo lavorando e scoprendo una parte del mondo che sta dietro alla confezione che prendiamo dallo scaffale ho imparato ad amarlo per davvero. Per questo motivo ho deciso di aprire una nuova rubrica dedicata proprio al mondo del Profumo, ma prima di parlare delle varie fragranze è doverosa un’introduzione sulla teoria del profumo.

Quasi tutti conoscono l’esistenza di Eau de Toilette ed Eau de Parfum, tuttavia pochi sanno che le categorie dei profumi sono molte di più e si dividono sulla base dalla percentuale di contenuto di oli eterici presente: a partire dalla concentrazione più bassa, cioè fino all’1% abbiamo le Eau de Solide; per percentuali comprese tra il 3% ed il 5% abbiamo le Eau de Cologne; successivamente troviamo le Eau de Toilette che contengono oli eterici per una percentuale compresa tra il 6% ed il 9%; c’è poi l’Eau de Parfum, con un 10-14% di concentrazione ed infine l’Estratto di Profumo, che si attesta ad una percentuale alta, cioè dal 15% al 30% per arrivare fino al 40%.

Le materie prime che compongono i profumi sono essenzialmente di origine naturale; da sempre la ricerca di essenze particolari ha spinto l’uomo a scoprire piante e fiori in tutto il mondo, spesso in luoghi impervi. Molte delle materie prime sono rare e di difficile estrazione, motivo per cui le fragranze risultano molto costose. Molti sono i fiori utilizzati: rose, gelsomino, fiori d’arancio, lavanda, ma anche tuberose, Ylang Ylang, geranio, solo per citarne alcuni; non mancano le erbe aromatiche come il timo, il rosmarino e la menta; tipiche le spezie come lo zenzero, il cardamomo, il peperoncino; gli agrumi sono forse i primi a riconoscersi, come limone, bergamotto, arancio e cedro; fra le radici indubbio l’uso del vetiver e dell’iris; i semi danno la sensazione più dolce, come la fava tonka, la vaniglia e l’anice; i legni, fra cui spiccano il sandalo, il cedro e la cannella, regalano le note più avvolgenti; ci sono poi le foglie come il patchouli ed infine i muschi, come appunto il muschio, il benzoino e la mirra.
Fra tutte le note le mie preferite sono quelle fiorite.

rose

iris

magnolia

I metodi di estrazione sono decisamente affascinanti: pensare di ricavare un profumo da un fiore è qualcosa di veramente suggestivo. Ad esempio per estrarre essenza di gelsomino o tuberosa si utilizza l’enfleurage, che consiste nel collocare i petali dei fiori su lastre di vetro spalmate di grasso e lasciarle lì da 24 a 72 ore, ripetendo questo procedimento per diverse settimane. Si ottiene così grasso saturo di olio profumato che viene quindi riscaldato e lavato con l’alcool per ottenere l’olio essenziale.

EnfleurageEnfleurage
Credits

Attraverso la distillazione si separano gli oli essenziali dalle acque aromatiche: si produce del vapore che passa attraverso la materia; il vapore si carica così di oli essenziali e, passando per un collo di cigno e finendo nel condensatore, gli oli essenziali più leggeri vengono separati dalle acque aromatiche più pesanti.

Profumo – Storia di un assassinioProfumo – Storia di un assassinio

Fra gli altri metodi di estrazione troviamo quello con solventi volatili, che prevede che un solvente assorba gli elementi aromatici, poi mescolando oli essenziali e cere, si ottiene una cera chiamata concreta che viene poi passata nell’alcol per eliminare la cera; successivamente si fa refrigerare per rapprendere la cera che filtrata, produce l’alcolato il quale a sua volta viene distillato per ottenere l’assoluta. Questo metodo fu scoperto da Louis Roure e presentato nel 1873 all’Esposizione Universale di Vienna.
Per ottenere gli oli essenziali dagli agrumi si adotta la tecnica della spremitura: la scorza viene pressata; il frutto intero viene grattato mentre il semplice frutto viene pressato o leggermente inciso senza deformarlo. In tuti i casi si ottiene olio essenziale.
L’ultima tecnica, l’headspace, è sicuramente molto affascinante. Ci sono alcune piante o alcuni fiori troppo delicati per essere estratti con la metodologia classica per cui vengono racchiusi in un recipiente con un microricettore dal lieve potere assorbente; tale microricettore assorbe l’”headspace”, che altro non è se non l’aria profumata attorno al fiore, per un arco di tempo che a seconda del tipo di fiore può variare da mezz’ora a parecchie ore; il profumo assorbito dall’aria attorno al fiore può essere recuperato attraverso l’estrazione con l’utilizzo del giusto solvente; le molecole odorose tratte dal campione separate e selezionate per riprodurre nella maniera più fedele il profumo del fiore; una volta effettuata la scelta tutte le molecole vengono armonizzate per ottenere una fragranza quanto più vicina a quella naturale.

headspaceHeadspace
Credits

Ovviamente non si può parlare di profumo senza citare la ben celebre piramide olfattiva che rappresenta la gerarchia delle note presenti in una fragranza. Si parte dalle Note di Testa, che sono le prime ad essere percepite quando si annusa un profumo ed in base alle quali spesso lo si sceglie, sebbene siano quelle più volatili, infatti possono durate al massimo un’ora, anche se spesso svaniscono prima; sono composte da note esperidate, verdi, marine ed aromatiche. Ci sono poi le Note di Cuore, che determinano il carattere del profumo e la sua personalità, che si percepiscono meglio dopo che le Note di Testa svaniscono e durano fin a quattro ore; sono costituite da note fiorite, fruttate e speziate. Alla fine possiamo sentire le Note di Fondo che garantiscono stabilità alla fragranza e possono durare molte ore fino ad alcuni giorni grazie alle note cipriate, muschiate, balsamiche, animali e legnose.

UNIPRO_piramideolfattiva_MOUSE OVERLa piramide olfattiva
Credits

Spero che abbiate gradito questo blando excursus sulla teoria del profumo, dalla prossima volta vi parlerò di alcuni profumi che amo particolarmente e di altri che, pur non essendo nei miei preferiti, meritano una menzione.

Qual è la vostra posizione nei confronti dei profumi? Odio o amore?

marilyn monroe chanel n5

32 commenti

  1. Per quanto mi riguarda non posso dire che i profumi mi piacciano più del makeup, ma mi piace averne diversi e usarli in base all'umore, all'occasione, a come spero mi facciano sentire indossandoli... l'ultimissimo arrivato è Midnight Rose, uno dei rari casi in cui l'ennesima boccettina Sephora ha centrato il bersaglio anziché rimanere indesiderata come al solito :)
    Aspetto il post sui tuoi preferiti!
    Ah presumo l'avrai letto visto che hai citato il film, in caso contrario consiglio vivamente il libro Profumo *_*

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    1. Midnight Rose è troppo dolce per me! Però in certi casi i sample aiutano!

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    2. PS: sì, il libro lo lessi anni ed anni fa, prima dell'hype del film e me ne innamorai. Il film non è certo all'altezza!

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    3. Sì anche io ho letto il libro tantissimo tempo fa, era di mia madre. E come quasi sempre no, il film non è al suo livello!
      Ma sai che Midnight rose tempo fa non piaceva neanche a me? Col tempo cambio gusti ;)

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  2. la SuperMamma ha una profumeria ed io sono avvolta da profumi forti da quando son piccina...
    quindi ti dirò non li sento quasi più...
    davvero!
    il mio olfatto è un senso estrememante poco sviluppato

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  3. excursus graditissimo, soprattutto perché in materia sono proprio ignorante!

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    1. Beh io non sono un'esperta, questa è proprio un'informazione da grande distribuzione e non per addetti ai lavori ovviamente!

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  4. interessantissimo questo post!! non conoscevo tutte queste tecniche.
    sono molto curiosa di leggere i prossimi post sull'argomento!!
    a me non piacciono i profumi eccessivamente speziati, mentre apprezzo molto le fragranze delicatamente fiorite e fruttate.

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  5. il make-up secondo me è divertimento mentre il profumo è una vera e propria cultura. Saper riconoscerli, avere un naso allenato, sono cose belle ma che richiedono tantissimo studio! Commento frivolo: vedo che hai dei buonissimi profumi! N5, Chance e Coco Mademoiselle sono tutti buonissimi, Idyle invece è la vera tradizione del profumo!

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    1. Studio e doti naturali mi sa!
      Grazie cara, questi sono tra i miei profumi "storici" ma la mia passione si sta ampliando verso nuovi lidi!

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  6. Io mi appassionai al mondo della profumeria proprio perché ero vagamente attratta dai profumi. Ne conoscevo moltissimi, annusavo tutte le uscite. Ero persino in grado di riconoscere quale profumo indossassero le persone intorno a me, anche perfetti sconosciuti.

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    1. Dovresti sviluppare questa tua dote, non è da tutti!

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    2. Concordo con Des: dovresti coltivare questa passione tanto più se sei dotata!

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  7. Sai quanto amo il mondo delle fragranze e sai quanto mi faccia felice questa tua nuova rubrica!

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  8. Adoro i profumi ed anche Il Profumo di Suskind, in compenso non ho amato molto il film, ma come avrei potuto?

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    1. Il film decisamente molto molto moooolto sottotono rispetto al libro!

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  9. Un post davvero interessante e abbastanza particolare. Ho scoperto un sacco di cose

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  10. quante cose ho imparato leggendo il tuo post, molto interessante. adoro i profumi ma non sapevo tutte queste cose...:)

    Marie Claire, Vogue, Elle parlano di Mathilde de Turckheim venite a scoprire i suoi accessori direttamente da NEw York…http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/mathilde-de-turckheim/
    grazie
    Mari

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  11. Sono assolutamente ignorante a riguardo! Ma questo post è stato davvero interessante, spero proprio continuerai la serie! Sono molto curiosa e affascinata, il libro Il Profumo è uno dei miei preferiti in assoluto

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  12. Ho letto questo tuo articolo con grandissimo interesse, non sai quanto mi affascinano i profumi.. (:
    Non conoscevo i vari metodi di estrazione, alcuni sono davvero particolari!

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  13. Adoro i profumi e le mie note preferite sono la rosa e il gelsomino!! mi paiceassai questa nuova rubrica mia cara!!!!!

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  14. Che bello questo post! molto interessante!! Io amo il profumo... non riesco ad uscire di casa senza! Mi sento vestita ;))

    Miss Piggy

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Mi piace sapere cosa ne pensate! Grazie per aver commentato!

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